martedì 12 luglio 2016

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mercoledì 21 marzo 2012

ivete sangalo - beleza rara

The Doors - Riders On The Storm

U2 - Bloody Sunday

L'Ansia è prevalentemente Femminile !


Gli uomini avranno pure i loro problemi sul lavoro a divorarli tra stress e tensioni varie. Ma se parliamo di ansia, parliamo di un fenomeno quasi esclusivamente femminile: le donne hanno un rischio maggiore del 70% di manifestare nel corso della vita disturbi d'ansia. Lo rivela un'indagine Gfk Eurisko, secondo la quale il 29,5% delle donne tra i 18 i 54 anni dichiara di essere sempre in ansia, mentre gli uomini lo sono solo nel 17% dei casi.

Le conseguenze sulla contraccezione
"Questa maggior prevalenza", spiega in una nota Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e sessuologia medica dell'ospedale San Raffaele Resnati di Milano, "è spiegabile sia in termini di genere che di stile di vita. Le donne infatti hanno, per effetto degli estrogeni, maggiore vulnerabilità biologica ad ansia e stress rispetto agli uomini. Su questa predisposizione di genere si innestano fattori ambientali (il multitasking a cui spesso le donne sono sottoposte) che amplificano la predisposizione femminile. Un primato tutt'altro che positivo e che può avere conseguenze, ad esempio, sull'efficacia del metodo contraccettivo".

Come regolarsi
Dati ottenuti da un campione di 1.438 donne dimostrano infatti che le donne ansiose hanno una probabilità superiore di dimenticare ripetutamente l'assunzione del contraccettivo orale: un singolo episodio di ansia aumenterebbe la probabilità di dimenticanza del 24%, e il rischio è raddoppiato in caso di episodi multipli di ansia.

La dimenticanza, insieme al mancato acquisto della nuova confezione in tempo per iniziare il nuovo ciclo e lo stress da lavoro, rappresentano le motivazioni più frequenti (12,9%, 10,5% e 8,06% dei casi) della mancata assunzione del contraccettivo orale.

"Le diverse conseguenze psicofisiche generate da ansia e stress", consiglia Graziottin, "quali le alterazioni a livello intestinale e ginecologico e la maggior frequenza di episodi di dimenticanza e distrazione, rendono preferibile orientare la scelta contraccettiva verso il cerotto".

Fonte : Staibene.libero

Il Sesso per le quarantenni è meglio ....


Forse la vita non comincia a 40 anni, come recita un luogo comune vagamente autoconsolatorio, ma di certo a quell'età si raggiungono i risultati migliori nelle pratiche erotiche, almeno per le donne. Ad affermarlo è una ricerca condotta dall'Università del Texas e pubblicata sulla rivista specializzata Personality and Individual Differences.

Il coordinatore della ricerca David Buss e i suoi colleghi hanno analizzato un campione di donne significativo; circa 900 rappresentanti del gentil sesso fra i 19 e i 50 anni sono state divise in tre gruppi in base alla fascia d'età di appartenenza (19-26, 27-45 e 46-50). Lo studio ha fatto emergere come le donne del secondo gruppo fossero le più attive in campo sessuale, sia dal punto di vista della qualità e dell'intensità dei rapporti sia per quanto riguarda la “sperimentazione” di nuove fantasie erotiche. Ne consegue che le donne che mostravano il  che mostravano il massimo grado di fertilità, ovvero quelle del primo gruppo, avevano in effetti più difficoltà a lasciarsi andare dal punto di vista sessuale. Il dato è confermato anche da un sondaggio pubblicato sul sito del quotidiano inglese The Telegraph, dove si sottolinea che le donne sopra i trenta anni sono nel complesso assai più interessate e coinvolte dal sesso rispetto alle ragazze più giovani.

Secondo il dott. Buss la spiegazione è dovuta ai meccanismi del cosiddetto orologio biologico. Giunte in età matura, le donne, più o meno inconsciamente, avvertono il bisogno di recuperare il tempo perduto e di trovare l'uomo giusto prima che la natura compia il suo corso attraverso il calo del desiderio e la menopausa. A questo aspetto fondamentale, si aggiungono una maggiore conoscenza del proprio corpo e di quello altrui – e delle relative esigenze – e un grado di disinibizione assolutamente superiore rispetto alle più giovani che si avvicinano per la prima volta al sesso.
La tesi proposta dai ricercatori americani può valere per molte, ma non per tutte. Sono molti i casi, infatti, di donne con problemi di soddisfazione erotica. Per una buona percentuale di esse, l'orgasmo resta un concetto astratto, per lo più determinato da fattori che paiono sfuggenti e autonomi rispetto alla propria volontà. In realtà non è così, garantisce Tracey Cox, un'esperta in problemi di coppia che suggerisce alle donne la messa in pratica di una serie di accorgimenti atti a migliorare il proprio rapporto con il sesso.
Innanzitutto, l'amplesso va preparato psicologicamente; bisogna lasciar andare la fantasia abbandonandosi a una serie di immagini erotiche anche e soprattutto in situazioni che riguardano la quotidianità. Non c'è niente di meglio che pensare all'amore durante un noiosissimo pranzo di lavoro.
Dopo la mente, è la volta del corpo. In tal senso, come preparazione, aiutano molto i cosiddetti esercizi di Kegel, ovvero una serie di contrazioni volontarie messe in atto per allenare i muscoli del pavimento pelvico. Tali esercizi, ideati dal medico americano Arnold Kegel, oltre a produrre effetti terapeutici riguardanti il buon funzionamento dell'apparato genitale, aiutano anche ad ottenere un maggior controllo dell'orgasmo, arrivando anche a quello vaginale oltre che clitorideo.
Fondamentale è anche la scelta della posizione, assicura la Cox. Al momento della penetrazione, la possibilità di scegliere aiuta a raggiungere con più facilità l'obiettivo finale. Da una posizione di controllo, sarà più semplice definire il ritmo dell'amplesso, prediligendo la circolarità e la variabilità della penetrazione rispetto a un'“andatura” monocorde. Anche la respirazione può aiutare: come per molti altri aspetti, però, anche in questo caso non esiste una regola unica. Ogni donna reagisce in base alla propria sensibilità, alcune preferiscono trattenere il respiro durante l'orgasmo per aumentarne la consistenza, altre sostengono che la tecnica in questione distragga e si godono l'orgasmo con respiri lunghi e profondi. L'importante è sperimentare e trovare la propria strada.
Infine, è bene tenere a mente l'antico adagio “In amore e in guerra tutto è lecito”. Se durante l'amore la vostra immaginazione corre lontano, lasciatela andare e non abbiate sensi di colpa: ricordatevi soltanto di non eccedere, pronunciando magari un nome di troppo nella foga del momento!
Fonte italiasalute.leonardo.it