venerdì 9 marzo 2012

10 regole per imparare lo Striptease !

Spogliarello casalingo? Fattibilissimo, basta seguire qualche regoletta e il gioco è fatto. Noi vi diamo le istruzioni, la fantasia e l'occasione mettetecele voi. Naturalmente di improvvisato ci sarà ben poco: lapratica, davanti a uno specchio e con la musica, è fondamentale per sentirsi più sicure, a proprio agio e naturali. Provate i movimenti, i passi e soprattutto come interagire con l'ambiente che vi circonda inventando di volta in volta nuovi gesti che possano eccitarlo: la tenda per un gioco vedo-non vedo, una sedia per una posizione hard, il lenzuolo, il bastone per riporre i vestiti nell'armadio, lo stipite di una porta o l'anta del guardaroba, per esempio, dietro la quale scomparire per poi tornare a svelarsi poco alla volta.


Scegliete la canzone con cura: un brano che piaccia a entrambi, meglio se con un ritmo lento ma ben definito come Karmacoma dei Massive Attack (il testo, tra l'altro, sembra fatto apposta) o Wicked game di Chris Isaak (dalla colonna sonora di "Wild at heart") se il vostro modo di sedurre è sinuoso e felino; se invece preferite giocare su movimenti più rapidi un'idea potrebbe essere Man, I feel like a woman di Shania Twain o Erotica di Madonna. 

In ogni caso lasciate che il vostro corpo si muova lento, lentissimo, che le vostre mani sfiorino e accarezzino la vostra pelle, avvicinatevi e allontanatevi da lui prima che vi possa toccare: voi siete l'oggetto del suo desiderio, ma lui dovrà limitarsi a desiderarvi in silenzio, guardandovi e fantasticando su ciò che accadrà dopo. Almeno fino a quando lo vorrete voi.

Non distogliete mai lo sguardo da lui, neanche quando gli darete le spalle: gli occhi sono il più potente mezzo di seduzione quando sottintendono tutto il mondo di piaceri che lo striptease anticipa. 

Scegliete l'abbigliamento giusto: camicetta con tanti bottoni facili da slacciare a uno a uno, lentamente, una gonna, ideale da sfilare, magari voltandovi di schiena, spalline che scendono, reggiseno da slacciare(davanti?) ma da non togliere immediatamente. Lasciatelo con la bocca asciutta, deludete le sue aspettative e dedicatevi a stuzzicarlo ancora un po' prima di mostrarvi e passare poi alle mutandine, da togliere magari sedute su di una poltroncina o proprio di fronte a lui.

Se avete i capelli lunghi legateli in maniera tale che sia poi semplice scioglierli in una mossa a effetto,truccatevi le labbra e poi lasciate che sorridano, si schiudano, si arriccino per lanciare baci.

Indossate i tacchi, sempre capaci di scatenare nell'immaginario maschile le più diverse fantasie erotiche. Non toglieteli neppure quando sarete nude. E siate pronte a usare tutto il vostro corpo per sedurlo, dalla testa ai piedi.

Osservate e imparate dalle maestre: il cinema offre non pochi spunti e suggerimenti e le storiche scene diKim Basinger in Nove settimane e mezzo, Natalie Portman in Closer, ma anche Demi Moore in Striptease, per l'appunto, della sensualissima Jessica Alba di Sin City e della sempre intramontabile Sophia Loren inIeri, oggi e domani sono sempre delle ottime fonti di ispirazione.

Infine ricordate che l'ironia è tutto: solo se saprete giocare e ridere eviterete imbarazzi e goffaggini, potrete divertire e divertirvi, sedurre ed eccitarvi. 
Dopodiché toccherà a lui!

Fonte : Libero News

La Donna parla meno dell'Uomo ! Ma usa meglio le parole !



E' stato detto spesso che le donne sono più chiacchierone degli uomini e in proposito c'è chi ha anche compilato statistiche e sondaggi. Ora a sorpresa arriva una smentita: non solo gli uomini sono più loquaci delle loro colleghe del gentil sesso, ma sono anche più ridondanti e meno accorti nell'usare le parole. Insomma, non solo le signore sono meno verbose, ma il loro linguaggio è più appropriato, vario e riflessivo. 






A rivelarlo è uno studio dell'università di Manchester che ha passato in rassegna 56 ricerche sul tema per scoprire che in ben 24 di esse gli uomini si aggiudicano il primato di ciarlieri, contro appena due studi che sostengono il contrario. Gli studiosi hanno inoltre registrato 50 conversazioni su svariati argomenti, ne hanno trascritto i testi omettendo o cancellando alcune parole e pezzetti di frasi, e hanno poi assegnato a un gruppo di volontari il compito di completare i dialoghi.

In questo modo hanno potuto appurare la maggiore propensione delle donne all'uso di un linguaggio più ponderato e vario, mentre gli uomini, almeno a parole, si dimostrano più banali e scontati. La prova? I vocaboli usati da lui potrebbero essere indovinati nell'81% dei casi contro il 71% dei lemmi a cui fa ricorso lei. Le donne perdono terreno solo quando il discorso verte su argomenti di attualità: solo su qyesti argomenti gli uomini riescono a pareggiare il conto. La stoccata finale per il sesso forte arriva da Geoffrey Beattie, lo psicologo che ha coordinato lo studio. "Sono gli uomini a rivelarsi più propensi a parlare per il gusto di farlo - afferma sulle pagine del Daily Mail - 'ricalcando' un linguaggio ritualistico e ridondante che non contiene nuove informazioni".
Fonte : Tgcom24

La Sessualità e le Donne Italiane

Fanno l'amore spesso e volentieri, affrontano l'argomento senza imbarazzi e tabù, sono aperte al dialogo con il partner sui temi "caldi" del loro rapporto. Eppure nascondono qualche fantasia amorosa e per loro i sex toys sono ancora degli sconosciuti. E' questo il ritratto delle donne italiane e del loro rapporto con la sessualità tratteggiato da un sondaggio paneuropeo condotto su 13mila utenti tra Francia, Italia, Germania, Spagna, Regno Unito e Polonia. 
L'indagine è stata condotta tra i propri utenti da alfemminile.com, il sito web dedicato al mondo delle donne che conta quasi 5.000.000 di utenti unici mese e che rappresenta il Gruppo aufeminin sul nostro mercato. Gli italiani coinvolti sono stati circa 2.300, per la maggioranza donne (94%), che hanno risposto senza tabù a domande su pratiche sessuali, fantasie, vita di coppia, contraccezione, tradimenti. 

Le donne italiane hanno in genere un buon rapporto con la propria sessualità. Per il 91% delle intervistate in Italia, infatti, il sesso è una pratica naturale e fonte di piacere. Per la precisione, 7 donne su 10 affermano di provare piacere sempre o molto spesso quando fanno l'amore. Circa il 70% si dichiara appagata dalla propria vita sessuale e si sente in perfetta sintonia con il partner: i loro desideri coincidono (59%) e il sesso si svolge nelle migliori condizioni. Non manca comunque una certa quota di donne che esprime qualche riserva e desidererebbe di più. Ad esempio il 49% delle intervistate ha definito troppo rari i propri incontri sessuali. Circa il 41% è moderatamente appagata dalla loro frequenza, mentre il 14% si considera poco gratificato e il 10% lamenta rapporti addirittura inesistenti. Da qui il 20% dichiara con sicurezza che “potrebbe andare meglio”. Sono oltre la metà le donne che devono sollecitare il proprio partner per fare sesso, mentre il 64% vorrebbe aggiungere un po' di pepe alla propria vita sessuale, aggiungendo delle fantasie alla relazione di coppia. 

Il 95% delle donne ammette di avere fantasie a sfondo sessuale: la grande maggioranza vorrebbe vederle realizzate, ma spesso preferisce coltivarle in segreto: il 37% non ne parla al proprio partner e il 44% ne condivide solo alcune. L'utilizzo dei sex toys è poco diffuso: solo il 18% ha ammesso di farne uso, mentre il 42% ha dichiarato di non usarli mai. Per fare un confronto con le donne straniere, ad esempio, il 66% delle francesi ne fa uso o vorrebbe provarli. Il divario si allarga ancora di più se si considerano gli incontri di gruppo per la vendita di gadget erotici, i cosiddetti "sex toys party": mentre il 70% delle italiane non ne ha mai sentito parlare, in Francia solo il 21% dichiara di ignorare la loro esistenza. Le donne inglesi sono le più esperte, con 1 donna su 4 che conferma di aver preso parte a una di queste riunioni. 

Quando poi c'è qualche problema, le donne italiane ne parlano senza difficoltà con il loro partner nel 64% dei casi, appena nascono difficoltà o preoccupazioni all’interno della coppia. Per il 72% il partner è proprio la prima persona a cui ci si rivolge in questi casi. Comunque, oltre una donna su due, per la precisione il 54%, ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali solo per compiacere il proprio partner, anche se aveva "il mal di testa". Per quanto poi riguarda il futuro, il 32% ha dichiarato di avere piena fiducia nella solidità del proprio rapporto, anche se la loro paura più grande rimane quella di essere lasciate (36%). 
Per quanto riguarda la contraccezione. la maggior parte delle coppie italiane si affida al preservativo (33%), seguito dalla pillola anticoncezionale (22%). Un dato allarmante evidenzia che il 14% considera il coito interrotto come metodo per evitare gravidanze indesiderate. 

Infine, qualche curiosità confrontando la realtà del nostro Paese con quella internazionale. 
In Francia il 45% delle donne che hanno partecipato al sondaggio ritiene il calo del loro desiderio sessuale sia colpa della troppa stanchezza accumulata sul lavoro. La percentuale è del 30% circa negli altri Paesi oggetto dell'indagine (35% in Italia).
La Germania è il Paese in cui le donne sono più insoddisfatte della frequenza dei propri rapporti sessuali. (57%), ma anche il Paese in cui si registra la più alta soddisfazione nei rapporti: il 79% dice di provare piacere sempre o molto spesso. 
In Inghilterra si registra il più alto grado di sintonia di coppia (46%). e a pari merito con i tedeschi, il più ampio uso di sex toys (41% degli intervistati). 
Le donne spagnole hanno invece i partner più focosi: solo nel 32% dei casi devono sollecitare un incontro amoroso.
Fonte: tgcom24

giovedì 8 marzo 2012

Sexi Linea

Nun me rompe er cà - Gigi Proietti

Mads langer - You're not alone - traduzione Testo Italiano



Traduzione

In un certo senso è tutta una questione di tempo
Non mi preoccuperò per te starai bene
Prendete i miei pensieri con te e quando guarderai dietro di te
Vedrai sicuramente un volto che riconosci

Non sei sola io aspetterò fino alla fine dei tempi
Apri la tua mente Sicuramente è normale vedere
Non sei sola ti aspetterò fino alla fine dei tempi
Apri la tua mente sicuramente c’è tempo per stare con me

E’ la distanza che rende la vita un po’ difficile
Due menti che una volta erano vicine e ora sono distanti miglia
Io non verrò meno aspetterò fino a quando sarai a casa
Di nuovo al sicuro dove nel luogo a cui appartieni e vedi come il nostro amore è cresciuto

Non sei sola io aspetterò fino alla fine dei tempi
Apri la tua mente sicuramente è normale vedere
Non sei sola ti aspetterò fino alla fine dei tempi
Apri la tua mente sicuramente c’è tempo per stare con me
Apri la tua mente sicuramente c’è tempo per stare con me
Apri la tua mente yeahhhh

Non sei sola io aspetterò fino alla fine dei tempi
Apri la tua mente sicuramente è normale vedere
Non sei sola ti aspetterò fino alla fine dei tempi
Apri la tua mente sicuramente c’è tempo per stare con me


mercoledì 7 marzo 2012

Jason Mraz -I'm Yours (bellissima versione dal vivo)



Beh, mi hai fregato e tu pensi 
che io l'abbia presa male 
ho provato ad esser freddo ma 
tu sei così caliente che mi sono sciolto 
sono caduto attraverso le crepe 
ma ora sto cercando di ritornare indietro 

prima che la recente fregatura esca fuori 
io darò la mia miglior prova 
niente mi fermerà tranne l’intervento divino 
so che è il mio turno per vincere o imparare qualcosa 

io non esisterò più, non più 
non posso aspettare, sono tuo 

apri bene la tua mente e osserva come me 
libera i tuoi programmi e dannazione, tu sarai libera 
guarda nel tuo cuore e troverai amore 
ascolta la musica del momento 
le persone ballano e cantano 
siamo una grande famiglia 
è il tuo diritto dimenticato da Dio 
essere amato 

quindi non esiterò più, non più 
non posso aspettare, sono sicuro 
non c’è bisogno di complicare le cose 
abbiamo poco tempo 
è il nostro destino, sono tuo 

ho passato troppo tempo controllando 
la mia lingua allo specchio 
e andando su e giù per vedere più chiaramente 
il mio respiro appannava il vetro 
così ho disegnato un nuovo volto e ho riso 
penso che per quello che sto dicendo 
non ci sia una ragione migliore 
per sbarazzarsi della vanità e 
andare solamente avanti nelle stagioni 
è quello che cerchiamo di fare 
il nostro nome è la nostra virtù 

non esiterò più, non più 
non posso aspettare, sono sicuro 
non c’è bisogno di complicare le cose 
abbiamo poco tempo 
è il nostro destino, sono tuo 

beh no, beh apri bene la tua mente e osserva come me 
libera i tuoi programmi e dannazione tu sarai libero 
guarda nel tuo cuore e troverai amore 
ascolta la musica del momento, vieni e balla con me 
l'unica grande famiglia, la famiglia felice 
è il tuo diritto dimenticato da Dio 
essere amato, amore amore 

non esiterò più, non più 
non più, non più 
è il tuo diritto dimenticato da Dio 
essere amato, sono sicuro 
non c’è bisogno di complicare le cose 
abbiamo poco tempo 
è il nostro destino, sono tuo 

no, non esiterò più, non più 
non posso aspettare, sono sicuro 
non c’è bisogno di complicare le cose 
abbiamo poco tempo 
è il nostro destino, sono tuo, sono tuo

Facebook in tilt !

Questa mattina l'amara scoperta , Facebook è off line, infatti provando a collegarsi la risposta è una triste pagina bianca con la scritta nera "error page not found" "Errore pagina non trovata" ;
Pare che il problema non sia limitato alla sola Italia ma a livello globale, non ci sono ancora notizie ufficiali, quindi non si può escludere ne un problema tecnico ai server , ne tanto meno un attacco da parte di "anonymous" la famosa rete di hacker che da mesi prometteva un attacco nei confronti del più grande e famoso Social network .




In molti sono ancora col fiato sospeso per l'eventuale perdita del loro profilo e/o pagina !
Non ci resta che attendere un rapida (speriamo) soluzione del problema !

martedì 6 marzo 2012

Vasco Rossi - E Adesso Che Tocca A Me



E adesso che sono arrivato 
Fin qui grazie ai miei sogni 
Che cosa me ne faccio 
Della REALTÀ 

Adesso che non ho 
Più le mie illusioni 
Che cosa me ne frega 
Della VERITÀ 

Adesso che ho capito 
Come va il mondo 
Che cosa me ne faccio Della SINCERITÀ 
E adesso 
E adesso 

E adesso che non ho 
Più il mio motorino 
Che cosa me ne faccio 
Di una macchina 

Adesso che non c'è 
Più Topo Gigio 
Che cosa me ne frega 
Della Svizzera 

Adesso che non c'è 
Più brava gente 
E tutti son più furbi Più furbi di me 

E ADESSO CHE TOCCA A ME 
E ADESSO CHE TOCCA A ME 
E ADESSO CHE TOCCA A ME 
E ADESSO CHE TOCCA A ME


Le Donne mentono sul Cibo !

Sembra che, incapaci di metterci seriamente a dieta, mentiamo più di una volta al giorno agli altri e a noi stesse quando si parla di cibo. Ecco quali sono le bugie più dette dalle donne










Le bugie un tempo avevano solo le gambe corte, oggi, invece, sembra che abbiano anche la pancia piena. Soprattutto se a raccontarle è una donna. Stando al brand britannico Timex Multisport Team, che fornisce ad atleti non solo professionisti, supporto psicologico e fisico, noi femminucce mentiremmo ben quattrocentosettantaquattro volte l’anno per qual che riguarda il cibo. Per la serie: “Non capisco proprio come mai non mi entrano più i miei vecchi jeans” disse lei masticando l’ufficialmente primo biscotto della giornata, in realtà almeno il quarto. 

Non c’era affatto bisogno di uno studio scientifico per sapere che spesso ci nascondiamo dietro a un dito, ma rendersi conto che mentiamo ben nove volte la settimana agli altri e a noi stesse pur di poter mangiare patatine, bere vino, gustare un dolce o cedere alla tentazione di un pezzettino di formaggio come gustoso aperitivo, è davvero troppo! 

Non riusciamo ad essere oneste neanche con noi stesse e, mentre i nostri fianchi si ricoprono di grasso, noi ricopriamo le nostre orecchie e quelle degli altri (abbiamo bisogno di testimoni che confermino il nostro alibi!) di frottole. Le più gettonate sono: “Oggi non ho toccato cibo!” (cosa che, però, non rende meno calorico tutto ciò che si sta trangugiando mentre si pronuncia questa frase”, “Tanto a pranzo ho preso solo un’insalatina” (Se non conti i tre litri d’olio e le olive che erano comprese nel prezzo sì, era solo un’insalatina!) e, un grande classico, “Ne ho preso solo un pezzettino/Ne ho bevuto solo un bicchiere! (e allora perché la torta è finita e la bottiglia è quasi vuota?). 

I sogni di gloria di queste bugiarde seriali, ovviamente, si infrangono una volta costrette a misurarsi con la bilancia o con una taglia 42 che proprio non si decide ad abbottonarsi. Il delitto perfetto non esiste. Se vogliamo sentirci libere di cedere a qualche vizio, a patto di non compromettere la nostra salute, è ovvio, due sono le strade da seguire: fare molta attività fisica, o concederci di non essere una modella da copertina. A volte un bel volto sorridente è meglio di una pancia superpiatta!

Fonte : LiberoDonna (V. Roscioni Nexta)

Moda : La Primavera è alle porte !

Non diciamolo troppo forte ma forse ce l’abbiamo fatta: l’inverno sta volgendo a termine. Quindi via libera alla bella stagione! O almeno si spera. Certo, siamo ancora in pieno marzo pazzerello per cui spunta il sole e apri l’ombrello, ma sognare abiti leggeri e una moda più fresca non costa nulla e, di certo, mette tutti di buon umore. Perciò per evitare di sbagliare i primi acquisti primaverili, per divertirsi un po’ o anche solo perché la moda per molte è ben più di una passione, ecco le tendenze che le passerelle hanno creato per noi.



Un tocco retrò. Il vintage ormai impera da ben più di una stagione. Per quest’anno le gonne a ruota e i tubini anni Cinquanta che ormai ben conosciamo, però, verranno affiancati da una femminilità ben più eterea, molto anni Trenta. Proseguendo quanto già visto con alcuni accessori invernali (si vedano i guanti alti o i cappellini) la donna di questa primavera ricorda le atmosfere del Grande Gatsby o, per dirla con una serie TV, di Boardwalk Empire.

Voglia di plissè. Sui pantaloni dal taglio da uomo sono solo pence e le abbiamo già imparate a conoscere e ad indossare, ma ora le pieghe fanno tendenza più che mai e diventano un plissettato più o meno fitto perfetto per conferire eleganza e movimento ad abiti e camicette. Attenzione però: non snellisce.

Il bianco è sempre il bianco. Difficile da portare eppure così amato dalla moda (e dalle donne!) il colore dell’estate per eccellenza non mancherà neanche nel 2012. Prima di produrvi in un imbarazzante total white, però, cercate almeno di scegliere la sfumatura che meglio si adatta al vostro incarnato e alla vostra linea

Il colore si fa pastello ma non solo. Un classico: la primavera colora i prati e i guardaroba. Rosa, giallo, celeste. I pastelli dell’asilo fanno moda e bon ton. Il rischio effetto caramella è dietro l’angolo, periò ricordatevi di puntare sugli accessori.

Fonte : LiberoDonna (V. Roscioni Nexta)

Rosso : Il Vestito giusto per fare colpo !




Tubino nero per far colpo su di lui? La scienza dice di no. Piuttosto, osate il rosso. È il risultato di una ricerca dell'Università di Rochester (New York), pubblicata dal Journal of personality and social psychology. 
I ricercatori hanno mostrato a un centinaio di uomini una serie di foto di ragazze chiedendo loro di indicare con quale avrebbero desiderato passare una serata intima. La stessa donna veniva proposta con indosso una camicetta di vari colori, ma gli uomini l'hanno scelta quando era vestita di rosso. 
«La preferenza per il colore rosso ha radici biologiche primitive e permane nell'evoluzione della specie», commenta Andrew Elliot, lo psicologo che ha condotto l'indagine su seduzione e abbigliamento.

Fonte : Oksalute

La velocità è come una Droga !

James Joyce, nel racconto Dopo la corsa, in Gente di Dublino, scriveva: «La rapida corsa dà sempre un senso di ebbrezza, allo stesso modo che la fama e il denaro». Un concetto ripreso molte volte dal cinema, basti pensare a Gioventù bruciata, Il sorpasso e ad altri film più recenti. 

Si sfoga l'aggressività
Proprio così: per alcuni automobilisti la velocità è come una droga, fonte di un piacere irrinunciabile. Le ragioni alla base del comportamento di questi emuli di Alonso sono diverse. 
«Spesso si tratta di individui che amano vivere situazioni al limite, e allora la strada diventa il luogo ideale per confrontarsi con il pericolo», spiega Max Dorfer, esperto di psicologia della sicurezza viaria presso l'azienda sanitaria di Bolzano. «Oltretutto oggi molti conducono una vita sedentaria e hanno poche occasioni di scaricare la propria aggressività: l'auto si trasforma in una valvola di sfogo». 
Non solo: correndo all'impazzata, queste persone vogliono dimostrare, soprattutto a se stesse, quanto sono coraggiose e brave. Più brave degli altri. Così vivono il sorpasso come un affronto, a cui rispondono con insulti e con un contro sorpasso. Anche perché in macchina si è nell'anonimato: non si conoscono gli altri automobilisti e non si è riconosciuti, quindi è più semplice reagire. 

Poi c'è un aspetto legato alle conseguenze del proprio comportamento: gli incidenti sono eventi statisticamente poco frequenti e altrettanto rari sono i controlli delle forze dell'ordine e le infrazioni. Di conseguenza, giorno dopo giorno, chi corre rinforza la sensazione che il suo comportamento non sia poi così negativo. 
Una sensazione che può rivelarsi pericolosa, visto che poi gli incidenti ci sono, eccome: secondo il rapporto di Aci e Istat, nel 2004 in Italia se ne sono verificati in media 614 al giorno. E il 91% degli incidenti dipende da comportamenti scorretti del conducente: per il 12,2% si tratta proprio di eccesso di velocità. 

Psicoterapia per frenare 
Imparare ad alzare il piede dall'acceleratore è possibile? Chi supera i limiti ogni tanto deve impegnarsi a rispettarli sempre, senza eccezioni. «Ma i veri patiti della velocità difficilmente ci riescono da soli. A loro suggerisco un supporto psicoterapeutico riabilitativo mirato», dice Dorfer. 

Fonte :OKsalute ; R.lla De Angeli

Adele - Turning Tables (con testo in Italiano)



Abbastanza vicino da iniziare una guerra
Tutto quello che ho è in tavola
Dio solo sa per cosa stiamo combattendo
Per ogni cosa che dico, tu dici sempre qualcosa in più
Non riesco a stare al passo con i tuoi rovesciamenti di situazione
Sotto il tuo controllo, non riesco a respirare
Perciò non ti lascerò avvicinare abbastanza da ferirmi
No, non ti soccorrerò solo perché tu mi possa abbandonare
Non ti posso dare il cuore che tu credi di avermi dato
E’ il momento di dire addio ai tuoi rovesciamenti di situazione
Ai rovesciamenti di situazione
Sotto cieli infestati da fantasmi vedo
Dove si è perso l’amore, il tuo fantasma è scoperto
Ho affrontato un centinaio di tempeste per lasciarti
Per quanto ci provi, no, non sarò mai messa al tappeto
I can’t keep up with your turning tables
Under your thumb, I can’t breathe
Non riesco a stare al passo con i tuoi rovesciamenti di situazione
Sotto il tuo controllo, non riesco a respirare
http://testitradotti.wikitesti.comPerciò non ti lascerò avvicinare abbastanza da ferirmi
No, non ti chiederò di lasciarmi sola e basta
Non posso darti quello che tu pensi di avermi dato
E’ il momento di dire addio ai tuoi rovesciamenti di situazione
Ai rovesciamenti di situazione
La prossima volta sarò più coraggiosa
Sarò la salvatrice di me stessa
Quando il fulmine mi chiamerà
La prossima volta sarò più coraggiosa
Sarò la salvatrice di me stessa
Rimanendo saldamente in piedi
Non ti lascerò avvicinare abbastanza da ferirmi
No, non ti chiederò di lasciarmi sola e basta
Non posso darti quello che tu pensi di avermi dato
E’ il momento di dire addio ai tuoi rovesciamenti di situazione
Ai rovesciamenti di situazione, yeah

lunedì 5 marzo 2012

la vita a due, secondo lei

Quali sono i modi in cui si incontra il proprio futuro compagno? Quali sono i difetti che proprio non siamo disposte a perdonare e, al contrario, le accuse che il nostro partner ci rivolge più spesso? E ancora: come ci comporteremmo se scoprissimo che il nostro lui ci tradisce? A queste e altre domande sulle gioie e dolori della vita a due cerca di rispondere un sondaggio dedicato alla coppia e alla sua quotidianità.


L'indagine è stata realizzata da alfemminile.com, il sito web dedicato al mondo femminile che rappresenta il Gruppo aufeminin nel nostro mercato, consultando oltre 3.000 utenti italiane. 

L'INCONTRO – Le vecchie abitudini resistono anche nel Terzo Millennio. Circa un terzo delle intervistate ha incontrato il proprio compagno a casa di amici, il 25% ha trovato l’anima gemella in ufficio o nelle aule di scuola e università, mentre è invece pari al 23% la quota di chi ha conosciuto il proprio lui in internet, navigando in siti d’incontri, chat e social network. Insomma, cambiano i luoghi, ma l'incontro è ancora vecchio stile: infatti ben il 48% alla domanda “chi ha fatto il primo passo?” risponde “Lui, naturalmente!”. Non manca però un moderno 38% che ammette un avvicinamento reciproco. 

CHE COSA AMO DI TE - Il punto di forza del partner, responsabile della magica scintilla è, secondo il 26% delle donne italiane, un fatto di charme. Il 21% non riesce invece a resistere a uno spiccato senso dell'umorismo, mentre solo il 12% si lascia sedurre dal fisico e il 4% dal look. Il 34% delle donne ritiene che l’uomo ideale deve essere sincero e comunicativo, mentre per il 26% il compagno perfetto è rassicurante e paziente, gentile e pieno di attenzioni. Infine, il 15% lo sogna seducente e brillante. 

LA COPPIA: NASCE QUANDO… - Il 34% delle intervistate si è sentita “in coppia” dopo il primo bacio, mentre il 30% dopo diversi incontri a due. L’11% stabilisce la prima volta a letto come il vero momento d’unione, a partire dal quale ci si può definire una coppia. 

TI VORREI PIÙ… - In genere le donne vorrebbero un compagno più partecipe degli aspetti pratici della vita a due. Il 31% gradirebbe più collaborazione nelle faccende domestiche, mentre un altro 30% gradirebbe un maggior coinvolgimento maschile nell’organizzare uscite e vacanze. Il 18% ritiene che il partner non curi abbastanza il rapporto con amici e parenti, mentre il 9% delle donne rimprovera ai compagni un deficit anche nelle attenzioni verso i bimbi. 

I SOLDI – Quando poi si tratta di questioni di denaro, nel 47% dei casi i conti vengono fatti insieme, mentre il 22% preferisce tenere separate le questioni economiche da quelle del compagno. Il 14% dichiara di occuparsi personalmente anche delle spese, mentre il restante 14% affida a lui queste incombenze. 

ACCUSE E DIFETTI – Il rimprovero che le donne si sentono ripetere più spesso dal loro compagno è, per il 54% delle intervistate, il fatidico: "ti lamenti troppo!”, il 18% si sente ripetere spesso “mi trascuri”, mentre il 15% è accusata di non aver mai voglia di fare l’amore. Solo l’11% si sente rimproverare di non avere abbastanza cura di se stessa. Al contrario, le colpe più spesso ascritte al partner da parte del gentil sesso sono il fatto di non esprimere i propri sentimenti (25% delle risposte), di non avere mai le idee chiare (20%), e soprattutto di non ascoltare abbastanza (33%) Solo il 10% critica il proprio lui per essere troppo maschilista o per aver paura di impegnarsi (9%). 

GUERRA E PACE - Le donne italiane sono in genere soddisfatte della sintonia e del dialogo all’interno della coppia. Non mancano comunque le occasioni di scontro: quando si litiga il 46% delle intervistate discute, ma senza esagerare, mentre il 35% ammette di gridare letteralmente contro il proprio partner. Per quasi la metà delle intervistate (49%) la gelosia è la causa principale dei litigi, seguita dalle spese (14%), dalla suocera (13%) e dalla lotta a chi deve riordinare (13%). Solo l’8% si trova in disaccordo sull’educazione dei figli. La gelosia in particolare è una miccia sempre pronta ad accendersi. Il 40% delle intervistate si dichiara certa di lasciare il proprio partner in caso di sua infedeltà, mentre un altro 32% se ne andrebbe, anche se con mille dubbi e interrogativi, solo il 24% sarebbe disposto a perdonare il tradimento, cercando di capirne i motivi. Il 3% confida di avere una relazione aperta e di non interessarsi di cosa lui combini fuori casa. Quando poi si vuole fare pace, il 62% preferisce spiegare il proprio punto di vista con calma e tranquillità, mentre il 15% si affida all’umorismo, cercando di sdrammatizzare la situazione. L’11% è disposto poi a metterci una pietra sopra, senza parlarne, mentre un altro 11% rivela di preferire di gran lunga fare pace sotto le lenzuola. 

SESSO E INTIMITÀ – Quando si entra in camera da letto, secondo il 53% è l'uno o l'altro dei partner a prendere l'iniziativa, a seconda delle situazioni. Il 38% dichiara che di solito è lui a fare il primo passo. Un intraprendente 8%, invece, prende in mano la situazione, senza tabù. Ma il letto è anche il luogo della massima intimità: un romantico 45% dichiara di vivere il momento in cui ci si addormenta vicini come uno dei migliori della vita in due.

Fonte Tgcom

domenica 4 marzo 2012

Crozza : Stipendi dei dipendenti Pubblici !


Il capo della Polizia Italiana guadagna 4 volte il Capo dell' Fbi Americana !
Il Presidente degli Stati Uniti guadagna meno del Presidente di Energia e Gas !