mercoledì 29 febbraio 2012

I nostri 10 Bisogni più profondi !


Cosa serve all'uomo per vivere bene? Non i soldi, spiega Vittorino Andreoli, ma piuttosto cose che non si comprano con il denaro


SICUREZZA 
L'uomo ha bisogno estremo di sicurezza. Gli è necessaria a vivere, prima ancora che a vivere bene. Quali sono i bisogni più profondi dell'uomo per raggiungere la felicità? Ecco i dieci pilastri su cui si fonda la nostra esistenza secondo Vittorino Andreoli. «Per nessuno di questi bisogni serve il denaro», scrive lo psichiatra nel suo ultimo saggio per Rizzoli, Il denaro in testa. «Semmai aiuta a soddisfarli meglio». 

COMPAGNIA 
L'uomo ha bisogno di non stare solo. Deve trovare qualcuno con cui dividere la sua avventura nel mondo. È una difesa dalla paura, che paralizza chi resta solo e lo fa sentire morto quando è ancora vivo. 

FIGLI 
L'uomo ha bisogno di vedere la sua esistenza prolungata nei figli, in chi ha qualcosa di lui nel volto. È questa la sola immortalità che profuma di umano. 

SOCIETÀ 
L'uomo ha bisogno di vivere in società, una famiglia allargata in cui è tenuto in considerazione anche da chi non lo conosce. Una società solidale si regge sulla cooperazione, un termine bellissimo perché vuol dire «fare con», «fare insieme»: la miglior difesa da ogni tentativo di esclusione che, per quanto nascosto dietro un'apparenza di buone maniere, genera sempre violenza. 

EQUILIBRIO 
L'uomo ha bisogno di un «bilancio positivo» tra gratificazione e frustrazione. Tra ben d'essere e mal d'essere. Tra piacere e dolore, speranza e delusione. La società non può imbrogliarlo con troppe promesse non mantenute. 

SERENITÀ 
L'uomo ha bisogno di serenità e di gioia, più che di libertà. I legami necessari a vivere non hanno nulla di libero: basta pensare all'amore e la libertà diventa una parola vuota. La cosa più importante per l'uomo è vivere in pace e talora persino essere felice. 

SENTIRSI UTILE 
L'uomo ha bisogno di sentirsi utile, come se fosse al mondo per qualcuno che non può vivere senza di lui: un padre, se è deriso e combattuto dal suo stesso figlio, soffre e si sente un nessuno. La società è il luogo per dare a tutti un senso, come in una grande orchestra con violini e contrabbassi, corni e flauti, arpe e viole da gamba. Se tutti sono adeguatamente coordinati e danno il loro contributo all'insieme, la vita può diventare l'esecuzione della Nona sinfonia di Beethoven: l'esito del concerto dipende da tutti e a volte su un palcoscenico, tra orchestrali e coristi, sono presenti anche duecento elementi. 

PREGHIERA 
L'uomo ha bisogno di pregare. Può rivolgersi a un dio, ma talvolta è sufficiente una persona cara che non c'è più. C'è bisogno di credere in qualcosa al di là del «muro d'ombra».

UGUAGLIANZA 
L'uomo ha bisogno di uguaglianza. Nessuno merita il privilegio di essere considerato superiore: una condizione che semmai può essere riservata agli dèi, certo non ai potenti, oggi sempre più stupidi, armati non di spada, ma di portafoglio. Solo quando non si è comandati è bello ubbidire, e allora si sopportano con piacere anche le fatiche di Ercole. 

GIOCO 
L'uomo ha bisogno di giocare, per tornare all'infanzia e mostrare il bambino che è in lui. E i bambini sono buoni. Fanno tenerezza, mai rabbia.

Fonte : Oksalute

2 commenti:

  1. direi che per la sicurezza certamente hai bisogno di soldi, per figli inoltre, per dargli vita e non poter offrire almeno il minimo necesario,pensando solo alla perpetuazione dello specia umana e vivere dopo la morte attraverso loro dico che sia egoismo,per vivere nella società hai bisogno di soldi,la società è quella che ti valuta, se parliamo della società reale e non come si parla sui libri,perché la vita è reale e ci butta avanti sempre le cose che sono molto diverse degli studi dei psicologi,filosofi,saggi,dobbiamo fare la differenza tra teorie e pratica.
    Concordo riguardo equilibrio con la differenza che deve essere naturale e non prodotte artificialmente di noi gli esseri umane con la premeditazione!
    Concordo pienamente con il concetto di serenità e gioco,riguardo uguaglianza dobbiamo inoltre fa la differenza tra teorie e pratica,come concetto suona bene,concordo pure con la preghiera,a volte ,parlare con un tuo caro che non c'è più ti fa stare molto bene.

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