giovedì 23 febbraio 2012

Lui è troppo veloce a letto? Consigli per rallentare!

I suggerimenti per lui: ecco come essere meno rapido a raggiungere l'orgasmo durante un rapporto

Sotto le coperte non vince l'uomo che arriva primo. Anzi, tagliare il traguardo, ossia l'orgasmo, a pari merito con la partner o dopo è più che consigliabile. Per gli uomini che vogliono essere meno rapidi, i consigli per lui di Emmanuele A. Jannini (puoi chiedergli un consulto), docente di sessuologia al dipartimento di medicina sperimentale dell'Università dell'Aquila. 

• Meglio stare sotto. Ideale la posizione in cui la donna è sopra l'uomo. Esistono posizioni, soprattutto quelle più acrobatiche, che non consentono di avere il pieno controllo: la tensione dei muscoli avrebbe l'effetto di accelerare l'orgasmo. 

• La ginnastica pelvica. Fatti insegnare dall'andrologo gli esercizi di Kegel, la ginnastica che tonifica la muscolatura pelvica e che può aiutare nel controllo eiaculatorio

• I preservativi ritardanti: non sono pensati per chi soffre di eiaculazione precoce, ma possono essere di aiuto. Di solito sono più spessi della media o contengono gel anestetizzanti. Funzionano solo a patto che siano indossati anche 30 minuti prima della penetrazione per permettere al principio attivo di agire. 

• Il metodo start & stop. Esercitati prima da solo, e magari anche con la partner se è disponibile, a fermarti (stop) quando senti arrivare lo stimolo a eiaculare. Aspetta che l'erezione svanisca e ricomincia (start). 

• Le tecniche yoga. Impara ad abbandonarti alla calma e ad avere una coscienza più precisa del tuo corpo. Le tecniche yoga potrebbero aiutarti a rilassarti e a non farti prendere dall'ansia da prestazione. 

• Piano piano. Muoversi con lentezza, nelle prime fasi del coito, aiuta a mantenere il controllo. 

• Il momento giusto. Meglio evitare di avere rapporti sessuali a tarda sera: la stanchezza gioca brutti scherzi, così come il freddo, la mancanza di motivazione, gli alcolici. Trova situazioni tranquille, evita i possibili elementi di disturbo. 


Fonte : Simone Fanti - OK La salute prima di tutto

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