giovedì 16 febbraio 2012

Sesso: come piace a Lei e come lo vorrebbe Lui !



Lei “miagola”, lui “ulula”… come cane e gatto, non solo nella vita, ma anche sotto le lenzuola. Eh sì, uomo e donna sono come pianeti distinti e distanti, anche se qualche volta entrano inspiegabilmente nella stessa orbita. Quando poi la “collisione” avviene nel letto, poiché ognuno si crea delle aspettative spesso completamente diverse, le incomprensioni sono in agguato. E dall’incomprensione alla rottura il passo sovente è breve.

Ma c’è una soluzione! Cercare di capire quali sono le esigenze di lui e di lei che, a quanto pare, sono diverse, molto diverse. Per esempio, gli uomini trovano eccitante vedere la loro donna nuda, solo che non hanno pazienza e vorrebbero strapparle i vestiti di dosso in quattro e quattr’otto… Niente di peggio che agire così; lei, infatti, preferisce spogliarsi con più calma, magari dopo o durante i “preliminari” (vocabolo sconosciuto all’uomo). E poi, anche se è ufficialmente riconosciuto che l’uomo è più aggressivo sessualmente, questo non vuol dire che anche la donna lo debba essere e se ci si aspetta che anche lei si metta a ululare come un lupo o si avvinghi alla “preda” come una tigre, potreste rimanerne delusi.

Questi sono solo due esempi, ma le differenti esigenze in fatto di sesso sono molte di più. Il segreto, quindi, è innanzitutto il dialogo, conoscere meglio il proprio partner per sapere cosa gradisce di più o di meno e poi agire di conseguenza, senza forzature, come in un gioco poiché, non dimentichiamolo, il sesso è gioco, salutare divertimento e non una gara di prestazioni o risultati.
Se non sapete da dove iniziare, ecco qualche dritta per comprendere le differenze tra lui e lei:


A Lui: quando ne ha voglia, piace fare sesso subito, senza tanti preamboli.

A Lei: piacciono i preliminari, le coccole, le carezze…


A Lui: piace “guardare”. Vuole vedere cosa sta “toccando” e com’è la sua donna. Per lui, anche l’occhio vuole la sua parte e “vedere” lo eccita.

A Lei: non interessa guardare; il suo è più un sesso “mentale”, fatto di sensazioni “a pelle”.




Lui: vorrebbe spogliarla subito. Anzi, vorrebbe che fosse lei a spogliarsi davanti a lui (magari con uno striptease, che però non deve durare troppo a lungo…).

Lei: non vuole spogliarsi subito e, in molti casi, non lo vuole fare “alla luce”.

Lui: vuole le luci accese, o abbastanza luce, perché deve “vedere”.

Lei: preferisce le luci soffuse, specialmente se non è troppo sicura della sua presenza fisica. Ama le atmosfere romantiche.

A Lui: piace il sesso selvaggio e comportarsi da “animale”.

Lei: lei ama gli animali, ma non a letto…

Lui: vorrebbe che la sua donna quando è con gli altri sia un’educanda, ma quando è a letto con lui (e bada bene: solo quando è con lui) si deve comportare come una pornostar accettando di buon grado qualsiasi cosa per soddisfare le sue fantasie. Anzi, se è lei a prendere l’iniziativa meglio ancora.

Lei: a parte alcuni casi particolari, non ama essere considerata una pornostar e dover subire delle imposizioni. Al massimo, se proprio vuole farlo, deve essere lei a decidere.

Per Lui: lei dovrebbe sempre indossare biancheria intima provocante o sexy. Reggicalze e tacchi a spillo sono d’obbligo.

Lei: non tutte le donne amano la biancheria sexy o provocante. Molte preferiscono quella “normale”, più comoda e, in alcuni casi, considerano la lingerie “roba da pornostar”, appunto.

Lui: vuole arrivare in fretta a godere al massimo (spesso è più veloce di Speedy Gonzales). In molti casi, poi, arriva all’orgasmo in un nanosecondo, per la gioia di lei...

Lei: vuole fare con calma. Vuole arrivare al massimo dell’eccitazione per gradi. Vuole godere intensamente in un crescendo di sensazioni, sino all’apice… Ci mette più tempo. Vorrebbe avere orgasmi multipli e, alla fine, il “Big O” (l’orgasmo più grande di tutti).

Lui: quando è partito in quarta non ha nessuna intenzione di fermarsi e il solo pensare a “proteggersi” lo vede come una perdita di tempo prezioso e un motivo di inibizione del desiderio sessuale (cioè, perde l’eccitazione).

Lei: è sicuramente più attenta e sensibile all’avere rapporti protetti. Un po’ per la paura di restare incinta, un po’ perché più coscienziosa.

A questo punto si potrebbe pensare che è quasi impossibile trovare punti d’incontro, ma non è così. Anche se differenti nelle esigenze, il motivo di fondo che attira l’uno all’altra è per tutti e due lo stesso: il bisogno d’amore. Le differenze poi possono essere uno stimolo anziché un ostacolo. Provare nuove sensazioni, nuovi modi di fare sesso abbracciando il modo di vedere dell’altro/a... Insomma, venirsi incontro è il modo migliore per avere rapporti soddisfacenti per entrambi, evitare delusioni e rendere la coppia più unita.

Fonte: TGCOM

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