martedì 28 febbraio 2012

Anche l'Uomo ha il suo Punto G !!!



Il vostro corpo non ha più segreti per lui, e da quando avete abbandonato ogni inibizione raggiungere l’orgasmo per voi non è più un problema. Avete rapporti sessuali regolari e che terminano sempre a buon fine. Meglio di così non potrebbe andare, insomma. Ma ne siete proprio sicure? Per quanto la vostra e la sua totale soddisfazione sessuale possano essere sincere, forse è causata dal fatto che ancora non conoscete tutti i piaceri che il sesso può regalarvi. Mai sentito parlare del punto L?


No, non punto G, quello ormai lo conosciamo, proprio il punto L. Per essere più precise, stiamo parlando della parte esterna del muscolo pubo-coccigeo, tra la parte bassa dei testicoli e l’ano. E’ una parte dell’organo sessuale maschile invisibile all’occhio, ma molto sensibile alle sollecitazioni,che possono avvenire per via anale oppure esternamente. Se per il tuo partner la stimolazione anale è ancora un argomento tabù, puoi provare a sollecitare questa zona con il sesso orale, succhiando ritmicamente la punta del suo pene a intervalli regolari. Continuate l’aspirazione anche dopo l’eiaculazione,  stimolando con le mani anche il glande, il punto dove si trova la clitoride maschile.



A quanto pare una stimolazione di questa zona particolarmente erogena provocherebbe nell’uomo un orgasmo molto più lungo e piacevole, cosa di cui molti uomini sarebbero ancora all’oscuro. Magari sono già consapevoli del probabile piacere che potrebbero sperimentare se voi vi arrischiaste ad allungare un po’ le mani da quelle parti, ma non oserebbero mai chiedervelo e forse stanno solo aspettando che voi facciate il primo passo.



Potreste affrontare “l’argomento” a letto, magari proprio dopo che lui vi avrà stimolata palpando il vostro punto G e il clitoride: sorprendetelo scommettendo che riuscirete a farlo godere in modo inaspettato, se solo vi darà carta libera… se proprio non ce la fa,  sappiate che la stimolazione del punto L può avvenire anche con un normale rapporto sessuale, a patto  che alleniate i vostri muscoli vaginali fino ad averne la padronanza sufficiente da muoverli adeguatamente  per stimolare il sesso del partner.


Fonte : Libero Donna

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