sabato 18 febbraio 2012

tacchi alti, tra passione e follia


i tacchi alti accompagnano le donne nel'infinito pellegrinare, da sempre tutte ne parlano e tutte desiderano indossarli. Elemento di sensualità per eccellenza che contribuisce ad evidenziare l’eleganza e la femminilità delle donne.

La scarpa con i tacchi alti affascina in modo diverso sia donne che uomini, per le donne è simbolo di desiderio e un’arma di seduzione mentre per gli uomini sono una sorta di oggetto erotico. 

I tacchi delle scarpe femminili hanno una finalità estetica, ossia quella di dare l’effetto di allungamento della gamba, snellire la caviglia e dare eleganza al piede e soprattutto sembrare più alte.



Le origini dei tacchi alti

Le origini del tacco sono incerte, si presuppone che le prime scarpe con il tacco avessero una funzionalità più che essere un oggetto di vanità. Ad esempio i mongoli usavano i tacchi per andare a cavallo e far in modo che i piedi non fuoriuscissero dalle staffe.


 
Le prime testimonianze del tacco usato come simbolo di vanità si fanno risalire ai tempi di Caterina de’Medici che in occasione del suo matrimonio con il Duca d’Orléans scelse un paio di scarpe con il tacco alto. Da quel momento pare che diventò moda nelle corti francesi e non solo per le donne, infatti alla corte di Luigi XIV nacque il “tacco Luigi” largo alla base e rientrante verso l’alto.

Era proprio il Re sole che durante l’Ancien Régime amava farsi confezionare scarpe con il tacco riccamente decorato. A questi tempi il tacco era segno di riconoscimento per la nobiltà e proprio da qui divenne simbolo di potere, ricchezza e prestigio, attributi che ancora in parte accompagnano i tacchi alti.

In Italia l’arrivo del tacco, come oggetto di moda per le signore, si fa risalire al XVI secolo proprio mentre in Giappone le geishe indossavano le loro scarpe con delle zeppe altissime durante le cerimonie del tè.


Il tacco alto e la salute del piede

Dei ricercatori inglesi hanno pubblicato una ricerca sul tacco adatto per ogni donna, studiando una vera e propria formula matematica che calcola diverse variabili.

Tra queste il costo e l’età della scarpa, l’apprezzamento degli uomini guardando la scarpa indossata e addirittura i bicchieri di vino che si prevede di bere durante la serata, e l’alcol si sa che aumenta la possibilità di perdere l’equilibrio!
Di sicuro il tacco alto non è molto indicato per il piede, è un accessorio che conferisce sensualità ed eleganza ma può essere dannoso per la pianta del piede e per la postura. Quando si crea un dislivello tra tallone e avampiede si determina una inclinazione del corpo in avanti e questa varia a seconda dell’altezza del tacco. Il peso del corpo dovrebbe essere distribuito uniformemente su tutto il piede, di conseguenza sia il tacco molto alto che quello molto basso sono la causa di questa mal distribuzione del peso.

L’altezza migliore da indossare non supera i 5cm, dato che i tacchi molto alti concentrano il peso del corpo in una parte molto piccola, come la parte iniziale della pianta del piede e ciò affatica ginocchia e schiena.

Per le fashion victims non sarà di certo una buona notizia ma tutto sta a decidere se il gioco vale la candela e per molte donne oggi il tacco è irrinunciabile.

Curiosità sui tacchi alti 
La scarpa con il tacco alto più costosa al mondo è in vendita nel più importante centro commerciale di Londra, Harrod’s. Sono le scarpe del designer René Caovilla. Sulla punta del sandalo c’è un cobra tempestato di diamanti, brillanti e zaffiri, mentre gli occhi sono rubini, il tutto per un totale di 20 carati e per il prezzo di 91 mila euro. I sandali sono esposti in una teca di vetro protetti da un vero cobra. 
Qualche anno fa un artigiano indiano ha fabbricato un paio di scarpe con oltre 50 centimetri di tacco. Il calzolaio ha battuto il record delle scarpe con i tacchi più alti ma si lamenta ancora che nessuno le compri. 
In giro per il mondo ci sono dei musei delle calzature, uno dei più importanti si trova a Manila ed è stato inaugurato da una vera appassionata di tacchi alti. La signora Imelda Marcos collezionava scarpe per un puro piacere personale e, dopo aver raggiunto all’incirca i 3000 paia di scarpe, ha deciso di inaugurare il Museo della calzatura di Manila, un vero paradiso per le donne che amano le scarpe. Ma non dobbiamo arrivare nelle Filippine per visitare un museo, infatti proprio in Italia si trovano gli altri due musei più importanti al mondo. Quello di Vigevano,Museo della calzatura Pietro Bertolini, conta 300 scarpe che ripercorrono la storia dei modelli e quello di Firenze, Museo Salvatore Ferragamo dedicato allo stilista, contiene circa 10.000 scarpe, tra queste ci sono quelle appartenute alla diva Marilyn Monroe. 

“Non so chi abbia inventato le scarpe con i tacchi alti, ma tutti gli uomini gli devono molto” (Marilyn Monroe) 

Fonte : alfemminile

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